Report annuale 2019
L’interesse online del modellismo nel tempo
Il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo è quello di lanciare un allarme a tutti i modellisti. Questo articolo analizza brevemente l’andamento del modellismo online nell’ultimo anno, partendo da una visione generica iniziale sul fenomeno.
Italia – Trend delle ricerche
Il trend di ricerca su Google mostra una tendenza negativa della parola chiave “Modellismo” (e affini) dal dicembre 2014 ad oggi in Italia (ovvero quante volte viene cercata una parola, e altre a lei simili, sul motore di ricerca di Google. La trendline considera quindi tutte le tipologie di modellismo, dal modellismo navale statico al modellismo ferroviario passando per il modellismo RC.).
I picchi positivi osservati lungo la stagionalità si registrano in corrispondenza del periodo natalizio.
La situazione diventa ancora più chiara se si guarda all’andamento da gennaio 2004 ad oggi. Le ricerche online su Google sul modellismo in Italia seguono un trend negativo che non riesce a più riprendersi.
Germania e Austria e Italia sono le top 3 nazioni per interesse seguite da Giappone e Svizzera.
Nell’ultimo anno in Italia, il modellismo navale viene ricercato leggermente di più rispetto al modellismo RC, ma i volumi di ricerca si dimezzano quando lo si confronta al modellismo ferroviario.
La produzione letteraria
La questione diventa ancora più preoccupante se si analizza la letteratura prodotta sul modellismo. Nell’esempio seguente si può notare un andamento stabile fino al 1990 di produzione di libri (in lingua inglese) che menzionavano nel corpo “ship model” e un’impennata negativa che non riesce più a riprendersi dal 1992.
Aggiungendo nella linea temporale la parola “modellismo” (=model building), oltre a far appiattire le curve precedenti, si riesce a notare ancora di più il trend negativo generale della produzione letteraria sull’argomento.
Azioni per contrastare il trend negativo
Per concludere questa breve analisi il modellismo è un hobby in calo da ormai più di 15 anni, molti negozi di hobbistica stanno chiudendo o si trovano in difficoltà a causa della poca domanda o della difficoltà ad innovarsi.
Il modellismo, in particolar modo quello navale, è estremamente spostato su persone dai 35 anni in su in particolare sulle fasce d’età 55-64 e 65+ di sesso maschile (95% degli interessati al modellismo navale su Facebook è uomo). E’ necessario quindi coinvolgere le nuove generazioni, essere presenti e visibili dove si trovano loro e sopratutto condividere. Condivisione è la parola d’ordine.
Condivisione perché è una materia complessa e difficile da insegnare.
Condivisione perché è necessario fornire informazioni nel modo più semplice e veloce possibile a chi si vuole approcciare all’hobby del modellismo navale.
Su questo punto il brand italiano
Amati Model ha creato recentemente una sezione in cui è possibile accedere a moltissimi contenuti, utili per la costruzione dei loro modelli, per l’apprendimento e molto altro. Trovate qui il link di seguito:
BLOG AMATI MODEL.